
Le zecche in casa sono un problema più comune di ciò che si pensi. Possono nidificare nelle nostre abitazioni in diversi punti e infatti ci sono delle zone in cui si dovrebbe controllare subito prima che sia troppo tardi e possano diffondersi. Ma soprattutto ecco come prevenirne la comparsa e come fronteggiarle.
Cosa fare in caso di zecche in casa
Quando si trova una o più zecche in casa ci sono specifiche cose da fare, secondo gli esperti, specie se si hanno animali domestici. Bisogna rimuovere la zecca dalla sede in cui si trova, indossando dei guanti. Mai schiacciarle perché il loro sangue è infetto e può trasmettere malattie come la malattia di Lyme.

Meglio avvolgerla in un sacchetto o contenitore sigillato e gettarla nei rifiuti. In alternativa si può mettere in un barattolo con dell’alcol per 30 giorni. Questo è importante quando qualcuno in casa è stato morso dalla zecca: in questo modo si potrà trovare più facilmente un’eventuale cura. Ma la cosa diventa ancora più importante in caso di animali domestici.
La zecca del cane è difficile da individuare ma si può trovare persino tra le dite delle zampe o intorno alle orecchie. Possono moltiplicarsi molto facilmente e provocare gravi conseguenze perché si cibano del sangue dell’animale, causandone la morte in 48 ore. Per questo bisogna usare un antiparassitario e rivolgersi subito al veterinario.
Dove si trovano le zecche più di frequente in casa
Le zecche possono essere molto pericolose in casa e si possono ritrovare in diversi posti: in queste zone bisogna controllare subito perché possono riprodursi molto facilmente ed infestare la casa, diventando pericolose per chi ci abita, specie bambini e animali domestici, come i cani. Ecco dove controllare subito se sono presenti.

In genere le zecche si possono trovare all’esterno di casa, ad esempio in giardino. All’interno di casa, invece, possono creare i propri nidi dentro l’appartamento, ad esempio sui muri, nei battiscopa o persino nel cassonetto delle tapparelle. In genere in inverno restano nascoste nelle crepe o nelle fessure.
Quando inizia a fare caldo si svegliano dal letargo e inizino la ricerca del cibo annidandosi specialmente in zone calde e umide. Qui si nascondono e si riproducono fino a poter creare una situazione molto pericolosa in casa per l’incolumità di chi ci abita e degli eventuali animali domestici.
Come liberarsi delle zecche in casa
Laddove si presupponga la presenza di zecche in casa è necessario agire tempestivamente prima che la infestino del tutto. Bisogna quindi pulire e sanificare l’abitazione usando l’aspirapolvere e poi lavando le superfici con acqua e detersivi specifici, soprattutto negli angoli, nei cassonetti delle tapparelle e i battiscopa. Ma questo può non bastare.

Per questo, se ci sono una di zecche, è necessario l’intervento di professionisti che possano eliminarle. Queste possono risultare molto pericolose soprattutto per gli animali. Si devono chiamare quindi persone che sappiano procedere alla disinfestazione, perché il rischio è molto alto per tutti, dato che le zecche possono portare malattie molto pericolose.
Controllare accuratamente anche la biancheria da letto e i panni sporchi perché le zecche possono nidificare anche lì, dato che si tratta di zone umide e calde. Lavarle ad alte temperature e con detergenti specifici se si sospetta la loro presenza. Insomma, agire tempestivamente è fondamentale per scongiurare rischi contro le temibili zecche.
Conclusione
Le zecche in casa possono costituire un rischio di non poco conto. Infatti possono trasmettere malattie gravi dato che si cibano del sangue dell’ospite, essendo dei parassiti. Ad esempio possono trasmettere la malattia di Lyme ma anche nei cani possono provocare la loro morte in poche ore se non debellate.

Inoltre, una volta trovate in casa, non andrebbero mai schiacciate ma catturate e gettate via nei rifiuti. Se si trovano uova in casa, bisogna chiamare tempestivamente una ditta specializzata in disinfestazioni per debellare alla radice il problema, dato che queste si riproducono facilmente e amano le zone umide e calde.
Come visto, infatti, in inverno amano nascondersi nelle fessure e nelle crepe. In estate invece vanno alla ricerca di cibo e si nascondono ad esempio nei battiscopa, nei cassonetti della tapparelle ma anche nella biancheria da letto e negli indumenti sporchi. Se si sospetta la loro presenza, la pulizia è fondamentale.