Aloe Vera, ecco come curarla: i cinque segreti del giardiniere

Alcune piante, oltre ad essere esteticamente gradevoli, possono essere impiegate per finalità più ampie, poiché il loro effetto può generare risultati sorprendenti e inattesi per la nostra salute e l’aspetto del nostro corpo. Tra queste, è doveroso menzionare quella conosciuta come aloe vera.

Questa pianta, che negli ultimi anni si è diffusa anche in Italia, è molto apprezzata non solo per la sua bellezza, ma anche per le molteplici applicazioni che se ne possono fare. È fondamentale, tuttavia, seguirla e prendercene cura affinché cresca nel modo più appropriato.

Ecco, quindi, tutto ciò che possiamo sapere sull’aloe vera, sui benefici che possono derivare dal suo utilizzo, ma anche sulle malattie che possono affliggerla e che devono essere monitorate con attenzione. Scopriamo insieme i 5 trucchi del giardiniere che ti consentiranno di curarla al meglio in ogni situazione.

Alla scoperta dell’aloe vera

L’aloe vera è una pianta succulenta spesso chiamata semplicemente aloe, caratterizzata da foglie che solitamente si raggruppano, formando una sorta di stella. Le foglie di questa pianta sono lunghe e spesse e presentano sul bordo piccoli filamenti che possono essere descritti come piccole protuberanze.

Questi possono essere presenti o meno, poiché sono tipici di alcune varietà di aloe. La caratteristica che le accomuna è la presenza di una linfa interna che nutre la pianta e di un liquido biancastro che, invece, può essere utilizzato per diverse finalità, in quanto estremamente benefico. L’aloe è quindi ideale per molteplici usi.

Ovviamente questa pianta richiede alcune attenzioni per crescere al meglio, anche se è in grado di sopravvivere senza cure eccessive, essendo molto resistente e capace di sopportare bene il caldo e la siccità. In alcuni casi, potrebbe essere necessario aggiungere qualche elemento nutritivo al terreno.

Quali sono i benefici legati all’utilizzo dell’aloe vera?

Come per tutte le piante, anche l’utilizzo dell’aloe vera può essere importante, in quanto si tratta di una specie che consente di godere di numerosi benefici se impiegata correttamente. In generale, si tratta di una pianta molto valida sotto diversi punti di vista, non solo per quanto riguarda l’ambito ornamentale.

Il gel contenuto nelle foglie è infatti fondamentale per svolgere diverse funzioni, come ad esempio quelle che contribuiscono a rallentare il processo di invecchiamento cellulare. Si dice anche che questa sostanza riesca a lenire le bruciature e le irritazioni, ma solo se trattata e utilizzata all’interno di prodotti realizzati a tale scopo.

Per quanto riguarda il succo, invece, questo viene lavorato per creare prodotti che riescano a contrastare la stitichezza ma, ovviamente, va consumato con moderazione in quanto, altrimenti, potrebbe causare problemi di tipo lassativo. In linea di massima la pianta ha un potere antinfiammatorio e sembra anche favorire un potenziamento del sistema immunitario.

Quali malattie possono colpire l’aloe?

Un aspetto critico che riguarda la coltivazione dell’aloe vera è proprio la sua esposizione a numerose minacce da parte di insetti, parassiti, funghi e altro. Questa pianta, infatti, non passa inosservata e la consistenza delle sue foglie e la qualità del suo nettare attirano molte minacce.

Uno dei problemi più comuni che possono colpirla è l’attacco dei funghi, in quanto in un ambiente troppo umido questi potrebbero danneggiarla irreparabilmente. Alcuni di questi colpiscono le foglie e fanno crescere un leggero strato di muffa mentre altri possono far marcire le radici.

Altri organismi particolarmente pericolosi sono gli insetti o acari delle piante, i quali potrebbero colpire la pianta dando vita a vere e proprie infestazioni, alcune delle quali risultano praticamente impossibili da debellare. Oltre agli afidi anche i ragnetti rossi sembrano provare una grande attrazione nei confronti della stessa.

5 trucchetti per curare al meglio l’aloe vera

Fortunatamente possiamo prenderci cura della nostra pianta prima che sia troppo tardi e questo sarà possibile solo grazie al rispetto di regole e trucchetti che oggi i giardinieri esperti hanno deciso di condividere. Come prima cosa dobbiamo collocare questa pianta al sole, in quanto ha bisogno di molta luce per crescere in modo ottimale.

Dobbiamo poi proteggere l’aloe da ogni forma di corrente o temperatura fredda poiché questa pianta non può resistere a condizioni climatiche così avverse, essendo originaria di ambienti tropicali dove il clima è sempre caldo. Dobbiamo poi evitare tutto ciò che potrebbe causare ristagno idrico e utilizzare un terreno drenato che contenga argilla e pietre. Gli ultimi accorgimenti riguardano l’irrigazione della pianta, che deve essere annaffiata solo quando le foglie hanno le punte secche, mentre per quanto riguarda la concimazione non è necessario introdurre alcuna sostanza, a meno che la pianta non sia sofferente.

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