Stai preparando uno stufato per la tua domenica in famiglia, un pranzo domenicale un po’ come al solito, con il solito piatto di sempre, quello della tradizione, una ricetta magari tramandata di generazione in generazione e che piace davvero a tutti. Ma attenzione perché, se quello che devi mangiare deve essere anche tenero e saporito.
Del resto, il bello dello stufato è proprio questo: gustare un piatto che sia sempre al top e che piace a prescindere dalla stagione e dal tempo. L’importante è che sia sempre un prodotto fresco e all’altezza delle tue aspettative, in modo tale che la carne non risulti troppo dura e il sugo troppo acido.
Vediamo quali sono gli ingredienti che ti possono essere utili e che sicuramente ti aiutano a fare uno stufato diverso dal solito, mantenendo sempre alta l’attenzione verso la tradizione. Quindi, niente paura, non c’è nessun rischio per il tuo stufato abituale, non trascurando mai la genuinità .
La tradizione prima di tutto
È quello che alla fine conta davvero: la tradizione insiste sull’idea di poter sempre preparare e portare in tavola piatti che siano genuini e come fatti dalla nonna, una tradizione del resto deve seguire le indicazioni degli anziani, che sicuramente ne sanno più di noi. Ma ci sono anche da considerare tutta una serie di innovazioni che ci permettono di avere uno stufato anche invitante.
Oggi, rispetto al passato, le richieste legate all’alimentazione ci inducono a pensare che sia molto meglio pensare al proprio appetito e al gusto, invece che concentrarsi sempre e solo sulla salute, che, è vero, conta, ma non sembra nemmeno poi così tanto. Ed ecco che dobbiamo essere più astuti di quello che si crede.
Innanzitutto oggi sappiamo che per insaporire un piatto non servono grandi cose: bastano a volte le giuste erbe aromatiche, basta sfruttare il sapore sancito attraverso qualche particolare contrasto, tra dolce e salato, tra aspro e gustoso, tutto per ottenere quell’equilibrio che risulta utile e vantaggioso per i nostri appetiti quotidiani.
Lo stufato giusto al momento giusto
Quello che sicuramente fa la differenza è la cottura, lenta e facilmente adattabile ai tuoi tempi. In genere per avere uno stufato ottimo, vale la pena cominciare a prepararlo la sera prima, in modo tale che tutti gli ingredienti possano cuocere in modo lento e graduale. E questo è indispensabile anche per ammorbidire la carne.
E allora c’è anche da considerare che tutto quello che serve devono essere sempre ingredienti freschi che vanno solo a rendere il nostro stufato perfettamente adatto al consumo per una domenica in famiglia. Se lo lasci cuocere per anche 3/4 ore a fuoco molto lento, la carne diventa perfetta per lo stufato.
Un altro dettaglio sta nel lasciarlo riposare. Se cuocerlo è un vantaggio specie se lo fai lentamente e senza grandi pretese nel farlo troppo velocemente, lo lasci poi riposare tutta la notte, e questo serve a compattare tutto il sugo e tutti gli ingredienti, non solo la carne, presente nella pentola.
Cosa mettere insieme?
Un ingrediente base è proprio la carne. Quella deve essere scelta in modo intelligente, optando per qualcosa di fresco. Se ce l’hai però dentro il congelatore, ricorda che un’ottima cosa è quella di lasciarla in frigorifero a scongelare e poi metterla dentro la pentola a cuocere e rosolare prima di aggiungere tutto il resto.
Attenzione anche al soffritto. Non serve necessariamente friggere a lungo aglio, cipolla e qualche spezia aggiunta: basterebbe anche solo allungare con acqua, dargli il tempo di assorbirla tutta e poi fare un bel lavoro di aggiunta graduale di tutti gli ingredienti che preferisci, oltre ovviamente alla carne che va aggiunta per prima.
Se lo vuoi ricco e saporito, metti alcuni ortaggi: si prediligono in questi casi patate, carote e se vuoi anche qualche pisellino. Ci sono da aggiungere ovviamente anche gli ingredienti base ovvero la salsa di pomodoro, che se è fresca e appena fatta sicuramente sei a buon punto e a metà strada.
Opta per prodotti freschi, a km 0
Il bello dello stufato è che i prodotti devono essere sempre ricercati e ovviamente freschi, meglio se raccolti appena in quel momento dall’orto, ma vanno bene anche quei prodotti che piacciono e che puoi acquistare con particolare facilità laddove ti fidi e sai dove andare e cosa prendere, oltre che farti consigliare.
Comincia quindi dalla carne, evitando, quando puoi, di tenerla troppo nel freezer e optare per un prodotto il più possibile fresco. L’ideale ovviamente sarebbe quello di acquistarlo e portarlo in tavola. Stesso discorso vale per tutto il resto degli ingredienti: privilegia il locale e dai spazio ai prodotti freschi e genuini.
