Negli ultimi anni, il latte di avena ha guadagnato una notevole popolarità come alternativa più sana ed etica al latte vaccino. Il latte di avena è una bevanda vegetale prodotta tramite la macerazione e filtrazione dell’avena ed è consumata principalmente da chi segue un’alimentazione vegetariana e vegana e da chi soffre di intolleranza al lattosio.
Il profilo nutrizionale del latte di avena lo rende una bevanda ideale per la colazione poiché l’apporto di fibre supporta il corretto funzionamento della digestione e promuove il senso di sazietà. Inoltre, l’avena è caratterizzata da un basso indice glicemico e contribuisce a mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue per tutta la mattinata.
Pertanto, l’avena rilascia energia in modo lento e graduale, consentendo lo svolgimento di attività mattutine impegnative. Tuttavia, è importante considerare che il latte di avena, rispetto al latte vaccino, ha un contenuto inferiore di proteine, quindi potrebbe non essere sufficiente per chi necessita di un apporto proteico elevato come gli atleti.
Bere latte d’avena al mattino fa bene?
Bere latte d’avena al mattino fa bene e offre numerosi benefici. L’elevato contenuto di fibre solubili, in particolare di beta glucani, favorisce il corretto funzionamento del processo digestivo, supporta il benessere intestinale e promuove la riduzione dei livelli di colesterolo LDL, cioè cattivo, nel sangue, il tutto a vantaggio della salute cardiovascolare.
Il latte di avena è privo di lattosio quindi è perfetto per chi presenta intolleranze e allergie a questo tipo di zucchero. Essendo una bevanda di origine naturale, il latte di avena può essere consumato al mattino, per accompagnare la colazione, da chi segue un’alimentazione di tipo vegano e vegetariano.
L’avena ha un basso indice glicemico, quindi il latte che ne deriva è adatto a chi ha la necessità di tenere sotto controllo il livello degli zuccheri nel sangue. Un altro vantaggio è rappresentato dal basso contenuto di grassi saturi, contribuendo alla salute del cuore. Le fibre promuovono il senso di sazietà, quindi questa bevanda è utile per chi desidera perdere peso.
Il profilo nutrizionale del latte di avena
Dal punto di vista nutrizionale, è importante evidenziare che il latte di avena è caratterizzato da un contenuto di proteine inferiore rispetto a quello del latte vaccino, il che potrebbe rappresentare un problema per chi invece necessita di un elevato apporto proteico, come gli sportivi. Il latte di avena contiene calcio (8,02 mg per 100 ml), magnesio, fosforo.
Un aspetto a cui prestare attenzione è legato all’acquisto di latte di avena. Le confezioni che troviamo comunemente in commercio, ad esempio al supermercato, presentano spesso dosi di zuccheri aggiunti per migliorare il sapore. Tuttavia, è consigliabile evitare queste versioni per evitare di assumere zuccheri più del dovuto con conseguente eccesso di calorie.
Nonostante il suo profilo nutrizionale, è importante integrare il latte di avena all’interno di una alimentazione quotidiana che sia varia ed equilibrata per garantire il sufficiente apporto di proteine e di altri nutrienti essenziali, soprattutto al mattino per colazione, in modo da avere tutto il necessario nutrimento per affrontare la giornata.
Come consumare il latte d’avena
Il latte di avena è una bevanda vegetale che si presta a molti usi, è versatile e può essere consumata da sola o, meglio ancora, in abbinamento ad altri alimenti, per ottenere una colazione o uno spuntino sano ed equilibrato. Il latte di avena può essere aggiunto al caffè, per ottenere un cappuccino vegetale, oppure può rappresentare la base di frullati.
Grazie al suo sapore neutro e leggero, possiamo impiegare il latte di avena anche con il muesli oppure per ottenere un porridge da consumare a colazione. Per ottenere il giusto apporto proteico mattutino si consiglia di abbinare il latte di avena a fonti di proteine come le noci oppure lo yogurt oppure semi di varia natura.
Un pasto nutriente e bilanciato servirà a fornire energie per le attività della mattina. Il latte di avena può essere ottenuto anche a casa, frullando i fiocchi di avena con l’acqua, filtrando più volte il latte ottenuto e conservare la bevanda in frigorifero per un massimo di due giorni. In questo modo avrete una bevanda vegetale priva di zuccheri aggiunti.
Per concludere
Concludendo, bere latte d’avena al mattino può rappresentare un’alternativa salutare per molte persone, soprattutto per coloro che vogliono evitare il latte vaccino o che sono intolleranti al lattosio. Grazie al buon contenuto di fibre del latte di avena i vantaggi benefici sono molti, soprattutto per la digestione e il senso di sazietà.
Bere latte di avena permette di controllare i livelli di colesterolo cattivo, mentre il basso indice glicemico permette di tenere a bada la glicemia nel sangue ed evitare i picchi glicemici. Il latte d’avena favorisce il lento rilascio di energia durante la mattinata ma è importante fare attenzione al prodotto scelto, evitando quelli con zuccheri aggiunti.